Il sud Italia ed il lavoro massacrante, la storia di Pasquale.
La storia di Pasquale D. è una delle tante realtà attuali nel sud Italia, un ragazzo tranquillo, educato, in cerca di stabilità, e dopo tanto girovagare ed essersi messo alla prova (autista, operaio in fabbrica, agricoltore ) riesce a trovare un lavoro come magazziniere in una grande azienda di abbigliamento con uno stipendio minimo ma con turni massacranti di 12h al giorno.
Decide di creare una famiglia convivendo una casa con la sua amata, non riuscendo però ad organizzare un matrimonio che si rispetti.
Seppur non soddisfatto a pieno del suo status lavorativo, è felice, ha la donna della sua vita al suo fianco e questo gli basta.
Diventa ancora più felice quando scopre che a breve diventerà papà.
Un desiderio da realizzare
Passa un anno e Pasquale non si sente appagato, vorrebbe trascorrere più tempo con la sua famiglia e guadagnare di più in modo da regalare a sé e alla sua amata il matrimonio che ha sempre desiderato. Desidera che la loro graziosa piccola gli porti le fedi all’altare come damigella d’onore… un sogno a cui non vuole rinunciare.
La speranza di un futuro migliore
Su consiglio di un amico che è riuscito a specializzarsi e trovare una posizione agevole in una realtà difficile come quella del meridione.
Decide di dare fondo alle sue risorse ed iscriversi ad un corso Full Advanced Tig, per riuscire ad apprendere la professione qualificata di saldatore argonista, un mestiere ricercato e ben retribuito .
Un inizio difficile con le sue difficoltà
Seppur motivato e mosso da grande senso di volontà, il ragazzo ha paura di non riuscire a realizzarsi, di non trovare lavoro ma con costanza e con l’ aiuto degli istruttori, acquista sempre più sicurezza. Dopo un periodo difficile riesce a sbloccarsi emotivamente e bruciare le tappe. Grazie al suo impegno riesce a raggiungere la posizione PH a piena penetrazione su tubi in acciaio inossidabile, una delle posizioni più difficili nell’ambito della saldatura tig.
Ricomincio da Tre
Oggi Pasquale si sente soddisfatto del suo percorso, contento delle abilità che ha acquisito e impaziente di apprendere ancora da quel mondo che gli era sconosciuto fino a poco tempo fa.
L’ amore della sua famiglia gli ha dato più forza e volontà sfatando un aforisma molto famoso:
“Chi parte, sa da cosa fugge ma non sa cosa cerca“
Ricominciare non è stato mai facile ma sicuramente oggi sarà più soddisfacente, appagante e redditizio.
Perché per lui non è un ricominciare da zero,
Ma “Ricominciare da tre“!
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A cura di Gioacchino Mocerino.
