La saldatura a laser e le sue applicazioni
Come funziona la saldatura a laser? Semplice, te lo spieghiamo noi!
Negli ultimi tempi sui social sono diventati virali numerosi video sulla saldatrice laser!
Noi della Michelangelo lo abbiamo provato e siamo pronti a dirvi la nostra. Grazie alla collaborazione con JASIC ITALIA vi portiamo all’interno di questo nuovo mondo.
La tecnologia del processo
La saldatura a laser rientra in quei processi definiti autogeni per fusione. Cosa si intende per saldatura autogena? Si intendono tutti quei tipi di saldatura che portano il materiale base a fondere. E quindi anche la saldatura a laser.
La tecnologia di queste saldatrici non ha fatto altro che adattare una tecnologia già esistente, utilizzata per il taglio, alla saldatura manuale.
Le macchine sono di conseguenza così composte:
Un corpo macchina dalle dimensioni importanti dove all’interno troviamo il generatore laser con relativo display touch lcd per regolare i parametri di saldatura e il chiller.
Il chiller è il nostro sistema di raffreddamento, necessario per tenere sotto controllo le temperature generate dalla energia concentrata sprigionata dal fascio laser.
Il gruppo trainafilo quasi identico a quelli che si utilizzano nelle tecnologie MIG /MAG per l’immissione del materiale d’apporto all’interno della saldatura dotato di un fascio cavi, solitamente di 10 metri, che ci consente di spostarlo a nostra comodità.
Alla fine del fascio cavi troviamo la nostra torcia (o pistola) di saldatura, comprensiva di pratico display lcd con sopra i parametri di saldatura.
Riferimenti normativi
I materiali d’apporto utilizzati sono gli stessi che vengono utilizzati nella tecnologia MIG-MAG, importante informazione in quanto di questi conosciamo già le caratteristiche meccaniche.
Uno dei pochissimi punti dolenti di questa nuova tecnologia, è la mancanza di codificazione del processo secondo le vigenti normative. Resta quindi impossibile al momento qualificare il saldatore o le WPQR. Siamo sicuri che non ci vorrà molto prima che anche questo nodo venga sciolto con facilità.
Il confronto
Il punto di forza di questo processo è la saldatura di spessori sottili anche su materiali più impervi.
Abbiamo quindi deciso di metterlo a confronto con il processo TIG, su un materiale ostico come l’acciaio inox. Pertanto ci siamo avvalsi della maestria di una saldatore esperto.
Le prove sono state effettuate su un giunto ad angolo da 1mm e un giunto testa testa a piena penetrazione da 2mm.
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Saldatura al laser GIUNTO TIG -
laser saldatura SALDATURA TIG -
saldature laser GIUNTO TIG – Saldatura a Laser su alluminio -
GIUNTO LASER -
GIUNTO LASER -
saldatura laser acciaio GIUNTO LASER
Tralasciando i parametri di saldatura, che per ovvi motivi non possiamo confrontare, è interessante andare ad esaminare nello specifico la velocità di saldatura.
Nell’esecuzione del giunto ad angolo la velocità di saldatura senza tener conto delle innumerevoli volte in cui si è fermato è stata di 100 mm/min.
Mentre durante il testa-testa la velocità è stata di 115mm min.
Durante l’esecuzione degli stessi giunti con il processo laser la velocità di saldatura sull’angolo è stata di 857mm/minuto e di 657 mm/min sui giunti testa-testa.
Un dato disarmante come il risultato ottenuto sia in termini estetici che in facilità di utilizzo.
Oltre alla disarmante facilità di utilizzo abbiamo constatato una enorme differenza, visibile, nell’apporto termico dato al materiale, con conseguente limitazione delle deformazioni. Nel Laser sono praticamente assenti!!!
Il fattore sicurezza
La sicurezza è tra gli argomenti maggiormente dibattuti quando si parla di saldatura laser.
Il Laser è un processo sicuro o è davvero cosi pericoloso come parecchi voglio farci credere?
La verità sta nel mezzo!
Il Laser è un processo potenzialmente pericoloso se non si osservano quelle che sono le norme vigenti in termini di sicurezza.
Bisogna infatti predisporre un apposita area dove vi può accedere solo l’operatore in possesso di DPI idonei.
Non bisogna assolutamente fare manutenzione arbitraria e oltre le proprie competenze sulla saldatrice.
Insomma se ci si limita ad osservare tutte le indicazioni del produttore descritte all’interno dell’apposito manuale fornito insieme alla macchina non si incorre nel rischio di infortuni, come per tutti i processi di saldatura o di lavorazioni a fuoco.
Per concludere, come funziona la saldatura a laser?
La nostra opinione, assolutamente imparziale, è che ci troviamo davanti a una tecnologia che potrebbe realmente rivoluzionare il settore della carpenteria leggera.
La facilità di utilizzo lo rendono alla portata di tutti e ciò comporta per le aziende un vantaggio sul punto di vista della gestione del personale.
La riduzione dei tempi di produzione, utilizzo del gas e addirittura un minore consumo a vuoto potrebbe essere una vera e propria manna dal cielo per le aziende martoriate dall’aumento del costo dell’energia.
LA SALDATURA A LASER MANUALE E’ UNA MINACCIA PER I SALDATORI?
Assolutamente no! Il processo è in forte via di sviluppo ma al momento è ancora limitato a determinati spessori.
Ad ogni modo risultano molto difficili da gestire tutte quelle saldature che necessitano della gestione del bagno di fusione in real time. Difformità nel fit-up, saldature dove non c’è possibilità di poggiare la torcia e tutte le posizioni che non sono da banco difficilmente troveranno vita facile con il laser anche se mai dire mai.
Cogliamo l’occasione per invitarti all’evento in collaborazione con JASIC ITALIA che si terrà presso la nostra scuola il 12/11/2022. Potrai conoscere da vicino questa nuova tecnologia e metterla alla prova.
Vuoi saperne di più su come funziona la saldatura a laser?
Questo il link per iscriversi all’evento: ISCRIVITI
